sabato 14 marzo 2009

JINGHONG





Mengxing - Jinghong km 90


sù e giù, sù e giù, poi tante piantagioni : ananas, banane, tè, gomma naturale
nell'ultimo tratto ho reincontrato il Mekong, che mi ha accompagnato in tutto il suo splendore fino a Jinghong
vitale, moderna, pulita, non troppo trafficata
si mangia benissimo, tanta scelta (al contrario del Lao), finora mi è piaciuto tutto
alla sera ho beccato Benito, birra e cazzate

MENGXING



Yiwu - Mengxing km 50

contrattempo tecnico, strada sbagliata con bellissima discese di 15 km che dopo ho dovuto rifare in salita e occhiali da vista dimenticati non so dove, cambio di programma
nonostante tutto, bellissima giornata in mezzo alla natura

YIWU



Mengla - Yiwu km 100


strada alternativa, suggerita dagli austriaci, ma con 50 km di sterrato davvero pessimo (di norma strade perfette)
loro dopo un pò hanno preso un mezzo, io me la sono fatta tutta in bici
scenari molto belli, con qualche villaggio di tanto in tanto
dopo una giornata di sana fatica, mi fermo in mezzo ai monti
dopo 5 minuti, col proprietario del'alberghetto, abbiamo iniziato a capirci, linguaggio dei gesti, contornato da io che parlavo in italiano e lui in cinese
siamo andati alla piccola stazione di polizia a 100 m, dove mi hanno trattenuto il passaporto fino alla mattina seguente
"dobbbiamo controllare".....ciò, qui fanno sul serio

CHINA




Mo Han - Mengla km 45


già a qualche km dal confine cinese, l'impatto è forte, passando dal Lao alla Cina
cantieri, nuove costruzioni, cementificazione, altro potere economico
la città di confine, tutta nuova nella sua architettura di poco gusto, sembra quasi finta
la gente sembra più timida, più presa dal fare, lavoro, lavoro, lavoro
la pace laotiana è già alle spalle, tutto va più veloce e c'è più animosità nei rapporti sociali
dopo l'approccio iniziale, la gente si apre ed è subito socievole
ovviamente la Cina è enorme e ci saranno differenze tra provincia e provincia, nello Yunnan, nonostante le difficoltà della lingua, si riesce ad interagire bene

LUANG NAMTHA




Ban Nam Xae - Luang Namtha km 65

Luang Namtha - Mo Han km 60


ultimi giorni di Lao a Luang Namtha
cascate, fiumi, monti, ma soprattutto tanti villaggi di minoranze etniche, come spesso si trova nelle zone di confine


si pedala verso il confine, con dispiacere per lasciare questa bellissima gente, ma anche con eccitazione per una nuova terra da esplorare, la Cina, precisamente la provincia di Yunnan, 40 milioni di abitanti
al confine con Ben ("call me Benito, eh eh eh"), belga, amante dello sport, girovago solitario anche lui, ci siamo fatti un sacco di risate
peccato per il tempo perso in frontiera, neanche fossimo criminali
quindi sosta a Mo Han per la notte

BAN NAM XAE



Oudomxai - Ban Nam Xae km 55

Dave, fighetto, prosegue in bus, perchè le condizioni della strade sono pessime fino a 30 km dal confine
dopo Luang Prabang le strade sono drasticamente peggiorate, con alcuni tratti non asfaltati pieni di pietre troppo grosse
in Lao circa 70% delle strade non sono asfaltate, ma quelle principalmente percorse sono quasi sempre in ottimo stato
quindi, con calma, fino a Luang Namtha in 2 giorni invece che uno
nella lunga discesa, incrocio un austriaco e una tedesca
un anno di viaggio, partiti da Vienna e carichi delle loro tante borse sono arrivati fin qui
proseguiranno fino in Indonesia e poi in Australia
simpaticissimi, ci siamo fermati in mezzo alla strada quasi un ora, fra consigli e considerazioni
mi hanno anche regalato la mappa della Cina in cinese, che sarebbe stato il mio primo acquisto
si lamentavano del troppo peso, ora sempre caldo e loro carichi di roba invernale
comunque, come diceva lei (salta subito agli occhi che è molto amante della tagliatella), se ce la fatta lei, anche superando in Cina salite di 40km, ce la possono fare tutti

OUDOMXAI




Pak Mong - Oudomxai km 85

tappa un pò impegnativa, Dave parte alle 7 io alle 9 passate
bella mattinata di sù e giù, tra pace e natura
nel primo pomeriggio sfida improvvisata con un locale, su una salita di qualche km
pian piano riesce ad avvicinarsi, con la sua bicicletta simile a una graziella
porca puttana, mi ha fatto fare una gran fatica, però l'ho tenuto dietro, come tutti gli altri
quasi in cima lui ha mollato, mi ha fatto un gran urlo e i complimenti
da quello che ho capito, dà la spiga ai passanti e spesso vince lui
poco dopo, sul ciglio della strada, Dave in sosta, senza cibo dalla mattina
gli allungo una mela e poi ripartiamo per la nostra meta

PAK MONG




Luang Prabang - Pak Mong km 110

prima parte molto bella, fiancheggianto il fiume Ou in mezzo a strette vallate
tante piantagioni e tanti piccoli villaggini pieni di bambini gioiosi
poi ho raggiunto Dave, from New York, simpatico ma un pò piantato

LUANG PRABANG




Kiewkachan - Luang Prabang km 80

sono a Luang Prabang, famosa meta turistica laotiana, che si affaccia sul Mekong
dopo le birre con i canadesi, nella lurida ma economica guesthouse, vago ancora stordito alla ricerca di un posto che ispiri la mia colazione
pur pedalando piano, sono costretto a frenare per non prendere sotto 2 turistone immerse nei loro vaneggiamenti che da non so cosa distratte passeggiano tra le vie di Luang Prabang
la bionda si gira e io trattenendo l'insulto, nel mio torpore mattuttino, riconosco la Valentina, anzi lei mi riconosce e mi chiama per nome, e lì intuisco che ci conosciamo
dopo i monti e la pace laotiana si andranno a godere le isole thailandesi
e poi cena e dopocena in compagnia, a scambiarsi sensazioni e impressioni
abbiamo trascorso assieme una piacevole serata
in giro per il mondo, si incontra gente strana
in giro per il mondo, si incontra gente di romagna

venerdì 6 marzo 2009

KIEWKACHAN




Ban Nam Kene - Kiewkachan km 75

sono iniziate le belle e lunghe salite del nord
panorami bellissimi, verdissimi e solo i suoni della natura
ho pedalato con una coppia di francesi, Caroline e Phil(?) che se la sono fatta in bici dalla Francia
11 mesi, che invidia!!!!
finiranno il loro viaggio a Hong Kong

BAN NAM KENE




Vang Vieng - Ban Nam Kene km 75


SABADEE a tutti!!!!!!!

VANG VIENG



Phon Hong - Vang Vieng km 90


tappa a Vang Vieng, sempre più luogo di trasgressione per la miriade di backpackers che vi transitano
il fiume è bello,ci sono cave da visitare, qualche sport d'acqua oppure un piccolo trekking oltre la collina per vedere i monaci nella coltivazione dei loro campi
però, qui non è più Lao, l'eccesso ha fatto perdere il fascino
l'esibizione senza pudore della trasgressione, in questi luoghi, è agli antipodi, contro le loro usanze
i backpackers che si bagattano tra fiumi di alcol, ganja, funghi e oppio girovagando per il paesino o lasciandosi trasportare dal fiume, dimostra quanto non rispettino i luoghi e le culture che li ospitano
potrebbero fare tutto ciò senza disturbare e rovinare l'atmosfera laotiana, peccato

giovedì 5 marzo 2009

LAO


VIENTIANE (capitale)


Vientiane - Phon Hong 95 km

oggi prima vera tappa inl Lao: caldo, solo pianura e tante risaie
rispetto alla thailandia, tutto è più tranquillo, lento, sereno e povero
anche i cani sono pacifici, non mi inseguono più abbaiando e cercando di mordere
piccolo incidente stradale, colpa mia
"inspighito" dietro un motorino
questo dopo qualche km si accorge di me, saluta e accelera un pò
io provo a rimanere attaccato
dopo un paio di km lui sorpassa uno scooter, io quasi
lo scooter scarta un attimino di lato e io lo prendo in pieno con la borsa destra
lui andava a passo d'uomo e vola via, io, tra fortuna e abilità, rimango in sella con le borse a spenzoloni
fortunatamente si è solo sbucciato le ginocchia, la moto ne è uscita con una pedivella rotta e altre 2 robette da nulla
una volta accertati della salute, inizia la seconda fase: la contrattazione
tra le risate degli accorsi dico l'ultima cifra, ho il consenso di 2 delle persone attorno, pacca sulla spalla e via
lui si lamenta un pò per le ginocchia
io:"dai che non ti sei fatto niente"
15 euro, vaffanculo assicurazioni e banche
mi scuso sncora, sorrisi e si riparte

PAK CHOM


Phu Rua - Pak Chom 140 km


Pak Chom - Vientiane 180 km


dopo il picco di Phu Rua, si va verso il confine laotiano, delineato dal fiume Mekong
2 bellissimi giorni pedalando fianco a fianco di questo fiume che ha permesso la vita a tante popolazioni di varie etnie , che nasce nell' altopiano del Tibet e sfocia col suo splendido delta in Vietnam
sto pedalando, con la mia bici che viaggia nel tempo, in epoche diverse


ultimo giorno di visto, tiratona fino al confine, friendship bridge, che percorrendolo si attraversa il Mekong passando dalla Thailandia al Lao